Simone Viburni.

Social Media e Dipendenza: Un'Analisi Approfondita

Trovare un equilibrio tra vita digitale e vita reale, mantenendo relazioni “in presenza” è il passo fondamentale per favorire li nostro benessere.

Indice dei contenuti

Introduzione

I social media sono diventati una parte integrante della vita quotidiana, rivoluzionando la nostra capacità di connetterci con il mondo.
Queste piattaforme digitali hanno ridefinito i processi di socializzazione, consentendo interazioni istantanee e connessioni globali. Tuttavia, dietro la loro apparente utilità e funzionalità, come in tutte le cose si nasconde un’ombra, quella della dipendenza.

Attraverso studi recenti, cercheremo di comprendere meglio l’ampiezza di questo fenomeno e fornire linee guida utili per individuare, affrontare e prevenire la dipendenza dai social media, auspicando così un uso più consapevole e bilanciato di queste piattaforme digitali.

Social Media

I social network sono piattaforme online progettate per facilitare la comunicazione, l’interazione e lo scambio di contenuti tra gli utenti. Questi servizi consentono alle persone di creare profili personali o aziendali, connettersi con gli altri e condividere informazioni, contenuti multimediali, opinioni ed esperienze.

Gli utenti possono comunicare attraverso diverse funzionalità come messaggi, commenti, condivisioni e reazioni (come like, love, etc.) e ogni piattaforma può avere un focus differente: alcuni si concentrano sulla condivisione di foto e video (come Instagram e TikTok), altri sulla condivisione di messaggi brevi e collegamenti (come Twitter), mentre altri offrono un’ampia gamma di funzionalità (come Facebook).

Inoltre,gli algoritmi dei social network mostrano agli utenti contenuti pertinenti basati sui loro interessi, interazioni precedenti o connessioni, consentendo a tutti di scoprire nuovi contenuti e interagire con persone o gruppi che condividono interessi simili.

Nel corso degli anni, i social network hanno avuto un impatto significativo sulla società, trasformando la comunicazione, la condivisione di informazioni e l’interazione sociale, sia a livello individuale che collettivo.

Il ruolo dei Social Media durante la pandemia da Covid19

Durante la pandemia da Covid-19, l’uso dei social media ha conosciuto un aumento significativo.
Abbiamo utilizzato tutti queste piattaforme per rimanere connessi, ricevere informazioni, condividere esperienze e affrontare il senso di isolamento.
Tuttavia, l’eccessivo utilizzo ha contribuito ad aumentare la dipendenza dai social media.

In particolare i Social Media sono stati utilizzati come fonte primaria per ricevere aggiornamenti sull’evolversi della pandemia, sulle nuove misure di sicurezza e le notizie relative alla salute pubblica.

Chi di noi non ha condiviso le esperienze legate alla quarantena, lavorato da remoto, o partecipato alle sfide quotidiane per far fronte alla situazione. Ci hanno dato l’occasione di creare un senso di comunità e solidarietà, offrendoci uno spazio virtuale nel quale discutere di salute mentale, dare supporto emotivo e promuovere attività di autogestione per affrontare l’ansia, lo stress e la solitudine durante la quarantena.

Aspetto Ombra: Sintomi di dipendenza dai social Network

Numerosi studi condotti in campo internazionale, hanno trovato una correlazione significativa tra social media e disturbi fisici, psicologici e relazionali:

Disturbi Fisici:

  1. Sedentarietà: Trascorrere ore seduti davanti agli schermi senza dedicare tempo sufficiente all’attività fisica con tutte le problematiche annesse ad uno stile di vita sedentario.
  2. Disturbi del sonno: La luce blu emessa dai dispositivi e l’eccitazione mentale derivante dall’interazione online possono disturbare il ritmo sonno-veglia.
  3. Squilibri posturali: Posture scorrette e prolungate, problemi come il dolore cervicale, lombare o altre condizioni legate alla postura.
  4. Problemi visivi: Affaticamento della vista, secchezza oculare e altri disturbi visivi.

Disturbi Psicologici:

  1. Ansia e depressione: Numerosi studi hanno evidenziato una correlazione tra l’uso intenso dei social media e un aumento dell’ansia e della depressione. La comparazione sociale, la mancanza di privacy, la dipendenza dalla validazione online e l’esposizione a contenuti negativi contribuiscono ad alimentare tali disturbi.
  2. Calo dell’autostima: La tendenza a confrontare la propria vita con i “highlight” delle vite degli altri conduce ad avere una percezione distorta della realtà e ad un possibile, se non probabile calo dell’autostima.
  3. Dipendenza: La dipendenza comportamentale è un fenomeno in cui le persone diventano dipendenti dall’uso continuo dei social media, sperimentando sintomi di astinenza quando non sono online.

Disturbi relazionali:

  1. Isolamento sociale: Nonostante la natura “sociale” dei social media, l’uso eccessivo può in realtà isolare le persone. Passare troppo tempo online riduce il tempo dedicato alle interazioni faccia a faccia, causando un senso di isolamento e distacco dalle relazioni reali.
  2. Confronto costante: Le persone tendono a mostrare i momenti migliori delle loro vite sui social media, creando un’immagine distorta della realtà. Questo confronto costante con vite apparentemente perfette può portare a sentimenti di inadeguatezza, invidia e insoddisfazione nelle proprie relazioni personali.
  3. Dipendenza dalla validazione: La ricerca costante di approvazione e validazione attraverso like, condivisioni e commenti può influenzare negativamente l’autostima e la sicurezza delle persone.
  4. Comunicazione distorta: Il rischio di sviluppare abilità comunicative limitate o trovare di difficile interpretazione le emozioni o le intenzioni degli altri a causa della dipendenza dalle interazioni digitali.
  5. Rottura delle relazioni: L’uso eccessivo dei social media può portare a una minore attenzione verso il partner o gli amici, causando tensioni nelle relazioni esistenti.
  6. Distrazione costante: Essere costantemente connessi ai social media crea un distacco dalle relazioni reali e dalle interazioni quotidiane. La dipendenza può influenzare la qualità del tempo trascorso con gli altri, riducendo l’attenzione e l’interesse nelle conversazioni e nelle attività condivise.

Cosa fare se si avvertono tali sintomi?

Riconoscere i sintomi della dipendenza dai social media è un passo importante verso il recupero e il mantenimento di un utilizzo più sano di queste piattaforme.

Ecco alcuni suggerimenti pratici su cosa fare se si avvertono i sintomi:

  1. Autovalutazione: Essere consapevoli dei propri schemi d’uso eccessivo è fondamentale. Monitorare quanto tempo si trascorre sui social media e valutare come questo influisce sulla vita quotidiana e sul benessere.
  2. Impostare Limiti: Stabilire limiti di tempo giornalieri o settimanali per l’uso dei social media può essere efficace. Utilizzare timer, app o impostazioni di notifica per monitorare e limitare il tempo trascorso online.
  3. Nuove Attività: Trovare alternative che stimolino la mente e il corpo aiuta a combattre la dipendenza dai social media. Leggere, fare sport, imparare nuove abilità, dedicarsi all’arte o alla musica, o partecipare a attività sociali offline possono essere ottime alternative.
  4. Consulenza Psicologica: Se la dipendenza dai social media ha un impatto significativo sulla vita quotidiana e sul benessere mentale, cercare supporto professionale da uno psicologo o un terapeuta è fondamentale. Un terapeuta ti aiuterà a comprendere le cause della tua dipendenza e a sviluppare strategie per gestirla in modo sano.
  5. Sostenersi a Vicenda: Condividere le proprie esperienze con amici, familiari o gruppi di supporto può essere utile.

Per approfondire

Per chi desidera comprendere meglio la relazione tra l’uso dei social media e dei vari aspetti relativi all’isolamento sociale, alla depressione, all’ansia e alla dipendenza comportamentale. Al seguito sono riportati alcuni studi Accademici:

  1. “Social Media Use and Perceived Social Isolation Among Young Adults in the U.S.” – Uno studio condotto da Primack, J.A. et al., pubblicato su American Journal of Preventive Medicine, ha esaminato la relazione tra l’uso dei social media e l’isolamento sociale percepito tra i giovani adulti negli Stati Uniti.
  2. “Problematic Social Media Use: Results from a Large-Scale Nationally Representative Adolescent Sample” – Studio condotto da Riehm, K.E. et al., pubblicato su Journal of Clinical Psychiatry, che ha esplorato l’uso problematico dei social media in un campione rappresentativo di adolescenti.
  3. “Association Between Social Media Use and Depression Among U.S. Young Adults” – Uno studio di Lin, L.Y. et al., pubblicato su Depression and Anxiety, che ha esaminato l’associazione tra l’uso dei social media e la depressione tra i giovani adulti negli Stati Uniti.
  4. “The Impact of Social Media on Children, Adolescents, and Families” – Uno studio dell’American Academy of Pediatrics, che ha analizzato gli effetti dei social media sui bambini, sugli adolescenti e sulle dinamiche familiari.
  5. “Social Media Use and Mental Health: A Review” – Un’analisi di Vannucci, A. e McCauley Ohannessian, C., pubblicata su Clinical Psychology Review, che ha fornito una revisione approfondita degli effetti dell’uso dei social media sulla salute mentale.

In sintesi

Riconoscere i sintomi della dipendenza dai social media è fondamentale per adottare misure preventive e terapeutiche su sé stessi.
Creare consapevolezza sui propri schemi d’uso, stabilire limiti di tempo, cercare alternative alle interazioni online e, se necessario, cercare supporto professionale sono passi cruciali per gestire in modo sano l’uso dei social media.

Trovare un equilibrio tra la vita digitale e quella reale, ci aiuta a mantenere relazioni significative offline in grado di stimolare la mente e il corpo per un benessere a 360 gradi.

Trovare un equilibrio tra un utilizzo consapevole dei social media e la vita in presenza, garantisce che queste piattaforme digitali rimangano uno strumento di connessione e arricchimento della vita anziché una fonte di dipendenza e disagio.

E come sempre… condividiamo la consapevolezza e rendiamo virale la luce!

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